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Vuoi realizzare il sito web per la tua azienda? Se non conosci il metodo scientifico in 5 passi stai correndo un rischio!

Stai cercando un consulente per la realizzazione del tuo sito web aziendale? Leggi prima questo articolo…

Stai pensando di realizzare o rinnovare il sito web della tua attività (magari perché qualcuno ti ha detto che ti serve un’immagine professionale) ma ti scoccia da morire investire dei soldi che non sai se ti porteranno più clienti?

Se la risposta è SÌ, allora non perderti questo articolo dove ti svelo la causa che ha costretto molti imprenditori a rimpiangere di aver buttato i soldi nel web e ormai sono convinti che avere un sito non serva a nulla.

Nelle prossime righe verrai a conoscenza di una verità che ti può letteralmente far risparmiare un sacco di denaro, tenendoti al sicuro dalla perdita di soldi dovuta alla realizzazione di un sito internet che non ti porta clienti.

Vediamo di affrontare di petto la questione.

Se hai deciso di cambiare l’immagine online della tua azienda, hai un grosso problema: Non sai a chi rivolgerti!

La tua caccia al fornitore di fiducia (in grado di realizzare un sito internet che funziona!) segue – più o meno – queste orme…

All’inizio non hai la minima idea di quale consulente, web designer o esperto di marketing ti possa veramente aiutare a guadagnare di più attraverso l’online.

Cominci la tua ricerca trovando su Google alcune agenzie e liberi professionisti (nella tua zona) oppure chiedi ad amici imprenditori se hanno qualcuno da consigliarti.

Una volta fatta una lista di 3/4 candidati (che ti sembrano all’altezza di creare il tuo sito) inizi a richiedere un po’ di preventivi con un’email del tipo:

“Salve vorrei realizzare un sito web per la mia azienda di circa 5/6 pagine che funzioni su Google e collegato con i social Facebook, Twitter, … Cosa può costare?”

Ti anticipo che purtroppo la tua richiesta è sbagliata (o meglio incompleta, ma non è colpa tua) e per questo riceverai sempre una risposta sbagliata, ma approfondirò questo aspetto più avanti.

Ora continuiamo con la tua storia…

A questo punto, nel giro di pochi giorni, ricevi nella tua casella di posta una serie di offerte.

C’è chi ti presenta un bel PDF pieno di colori, icone e paroloni tecnici, ma forse non ci leggi qualcosa che riguarda la tua azienda; più che altro ti appare come un documento standard.

Chi invece non si spreca troppo e ti scrive giusto due righe in email dove ti dice il prezzo di partenza e nulla più.

Qualcuno (un po’ più avanti) ti chiederà un approfondimento telefonico, ma spesso da questa telefonata non riuscirà a ottenere informazioni molto utili e ti manderà (anche lui) un’offerta standard.

Adesso, per te, viene la parte più difficile: chi scegliere tra tutti questi candidati?

Ti trovi davanti a preventivi che vanno dai 500 ai 3.500 euro e il problema più grosso è che dicono, più o meno, tutti le stesse cose.

Quale sarà la tua decisione?

Opterai per il meno caro o per quello che ti dà più fiducia, ma costa di più? Farai, invece, una scelta verso quello che sta a metà in termini di costi? E se poi sbagli fornitore?

Come ti ho detto prima, hai un “bel” problema da risolvere!

Voglio subito dirti che se ti trovi in questa situazione e devi decidere nel giro di poche ore (perché i soci o il consiglio di amministrazione ti stanno con il fiato sul collo!), non posso più aiutarti.

È troppo tardi. Ti auguro solo buona fortuna e di trovare un fornitore in grado di consegnarti un lavoro progettato per farti guadagnare.

Perché non posso più aiutarti?

Semplicemente perché la soluzione al tuo problema non è scegliere a caso tra una lista di candidati, ma è NON ritrovarsi in una situazione dove:

  1. Sul tuo tavolo hai una serie di offerte tutte uguali.
  2. Non sai se dall’altra parte ci sono persone in grado di farti ottenere i risultati che desideri per la tua azienda.

Ma non ti preoccupare.

Non è mia intenzione raccontarti che sei finito in una trappola senza via d’uscita e poi non svelarti il trucco per liberarti all’istante – come solo il grande Houdini sapeva fare con le sue catene.

Ecco quale metodo scientifico devi applicare se vuoi ottenere un sito web che aiuti la tua azienda a trovare nuovi clienti e vendere di più!

Se mi leggi da qualche tempo, probabilmente, conosci la mia storia e sai che sviluppo siti web dal ’98.

In quasi 20 anni di carriera – puoi immaginare – ho visto siti web “di tutti i colori” (fatti bene e fatti male, a volte molto male) e ti confesso che in passato ho commesso, anche io, alcuni errori mandando online siti internet pressoché inutili.

Ho pubblicato sul web dei siti come se fossero delle brochure aziendali elettroniche, ma che realmente non servivano all’imprenditore per intercettare nuovi clienti.

Mea culpa.

Fortunatamente questo non mi succede più da anni e non solo grazie al fatto che ho acquisito nuove esperienze e conoscenze, ma soprattutto perché mi sono dato un metodo scientifico di lavoro, che in quanto tale, mi sta dimostrando di non sbagliare mai.

Oggi ti presento il metodo scientifico in 5 passi per avere un sito web aziendale che ti aiuta a trovare nuovi clienti e non ti farà MAI pentire di aver buttato i tuoi soldi dalla finestra, investendo in soluzioni che NON ti supportano nelle tue strategie di vendita come speravi.

Il Metodo Scientifico

  1. Analisi del tuo settore.
  2. Identificazione del tuo cliente tipo.
  3. Messa online del tuo sito (secondo i risultati emersi dall’analisi ai passi 1 e 2).
  4. Marketing di contenuto.
  5. Promozione online del tuo sito su Google e Facebook.

Il metodo scientifico è frutto di anni di esperienze, analisi e verifiche sul campo di tutte le strategie che ho studiato e applicato con diversi clienti in molteplici settori.

Questi sono i passi fondamentali che hai bisogno di seguire, insieme al tuo consulente, se vuoi ottenere dal tuo sito internet i risultati che stai sognando per la tua azienda.

Seguendo i 5 passi del metodo scientifico il tuo sito diventerà il vero megafono della tua filosofia aziendale.

Tutto quello che vuoi comunicare ai tuoi clienti verrà amplificato 10 volte, perché veicolerai il tuo messaggio aziendale attraverso un sistema progettato, esattamente per fare questo.

Ora è il momento di metterti comodo.

Non posso presentarti il metodo scientifico in 5 passi senza illustrarti – punto per punto – il significato e il valore di ogni passaggio.

Passo 1. L’analisi del tuo settore

Per progettare un sito capace di avvicinarti ai tuoi clienti è importante prima conoscere il tuo settore.

Devi individuare quali sono i punti di forza e di debolezza della tua concorrenza e pensare a un messaggio efficace che il sito possa consegnare a centinaia/migliaia di persone.

In questa fase devi rispondere alla domanda da un milione di dollari: “Perché un cliente dovrebbe rivolgersi a me, piuttosto che a un mio concorrente?

Come imprenditore, potresti cadere nell’errore di dare per scontata questa risposta; del resto tu sai bene che svolgi un lavoro di qualità e sei professionale nel rapporto con i clienti.

Però, il tuo sito ha bisogno di qualcosa in più.

Ti serve un messaggio chiaro che ti distingua dai tuoi concorrenti.

È inutile mandare online il tuo sito aziendale e avere una pagina “chi siamo” con tutta la storia (per quanto gloriosa e importante) dai nonni fondatori a oggi.

Puoi inserire anche un passaggio sulla tradizione (o sull’innovazione sei magari hai un’azienda giovane), ma i clienti non compreranno da te per questo motivo.

Quindi, insieme al tuo consulente, identifica quali sono le caratteristiche che ti distinguono (all’interno del tuo settore) e pianifica un messaggio semplice, chiaro e forte da veicolare attraverso le tue pagine web.

Passo 2. Identificazione del tuo cliente tipo

Ora che hai reso chiari i motivi per cui un cliente dovrebbe affidarsi alla tua azienda (piuttosto che a quella di qualcun altro), è il momento di conoscere un po’ più da vicino “chi è” questo tuo potenziale cliente.

Quali sono le sue abitudini di acquisto? Secondo quali criteri sceglie un fornitore (che saresti tu)? Di quali informazioni ha bisogno prima di procedere all’acquisto?

Questi sono solo alcuni degli interrogativi che, insieme al tuo consulente, dovresti porre all’interno della tua azienda e trovare una risposta.

Solo quando sai come funziona il percorso decisionale dei tuoi clienti, puoi avere un sito che soddisfa tutte le loro esigenze, e portarli (senza via di scampo) all’acquisto.

Se non fai questo lavoro prima di andare online, preparati a ritrovarti in quella brutta situazione che ti ho descritto prima.

Ma se hai letto fino a qui, sono sicuro che tu farai le cose per bene e quindi sei pronto per scoprire il terzo passo…

Passo 3. Messa online del tuo sito

Ci è voluta qualche settimana, ma dopo un inteso lavoro ora conosci alla perfezione:

  1. Il messaggio che devi veicolare perché i potenziali clienti si interessino alla tua azienda.
  2. Il processo di acquisto dei tuoi clienti e le informazioni che devi offrire per aiutarli ad acquistare da te.

Hai notato come siamo arrivati a pensare di mettere online il sito solo al passo numero tre, invece che (come accade quando la prima cosa che fai è pensare al fornitore) partire subito dalla grafica e dai contenuti?

Il lavoro che anticipa la messa online del sito internet è fondamentale, ma lo è anche come viene realizzato questo benedetto sito.

La cosa peggiore che ti può capitare e di avere un piano di battaglia ben progettato (come il tuo se hai completato i primi due passi), ma di perdere la guerra perché hai schierato delle truppe non addestrate e prive della giusta determinazione per abbattere il nemico.

Le truppe, nel tuo caso, sono gli strumenti: pagine web, testi, campagne pubblicitarie e così via; ma l’insidia principale del campo di battaglia è la facilità (che spesso si traduce in superficialità) con cui puoi essere mandato allo sbaraglio in rete.

Rimaniamo, per il momento, sulle pagine del tuo sito (il resto dell’arsenale lo utilizziamo nei prossimi passi).

Il tuo sito web deve garantire alla tua azienda:

  • Una velocità di apertura eccezionale, perché la gente non ha tempo (e non ti vuole regalare 5 secondi per ogni pagina che deve leggere) e tu non vuoi farli innervosire proprio quando devono comprare da te!
  • La semplicità nella navigazione. Le persone devono trovare i contenuti, che gli interessano, in pochi click e tu non ti puoi permettere di avere una struttura confusa o che non offra le giuste informazioni al momento opportuno.
  • La migliore visibilità su Google possibile, anche se non hai 10.000 euro da spendere per una consulenza SEO di alto livello e il tuo sito è online da poco tempo. Scoprirai presto che Google sarà la tua principale fonte di traffico (ovvero di potenziali clienti) e se non hai un consulente che conosce come funziona l’algoritmo del motore di ricerca, la tua azienda sarà costretta a spendere una sacco di soldi in pubblicità costose e a volte inutili.
  • La totale autonomia nella gestione quotidiana. Questo aspetto riguarda te: non vorrai mica dove alzare il telefono ogni volta che ti serve cambiare qualcosa e chiedere al web designer di intervenire il prima possibile (pregandolo di non farti aspettare 15 giorni come l’ultima volta)?

Hai notato che non ho detto nulla riguardo al sito utilizzabile anche da smartphone e realizzato con le più “moderne” tecniche di web design?

Suvvìa (come direbbero in Toscana), stiamo parlando del minimo sindacale per un sito che si possa definire: professionale!

Se, nel 2016 dove il traffico mobile rappresenta il 50% del traffico totale (se ti interessa puoi leggere la ricerca Audiweb di Aprile 2016), siamo ancora lì a dire (e mi rivolgo ai miei colleghi) che il sito sarà responsive – ovvero che si adatta allo schermo del visitatore – e la grafica sarà curata secondo gli ultimi trend del design, allora (ragazzi) la maggior parte dei “professionisti” web è rimasta parecchio indietro.

Perdona la parentesi, ma non amo quando si cerca di vendere fumo negli occhi degli imprenditori che invece si approcciano al web con intenzioni di business serie.

Torniamo a noi e riassumiamo cosa, invece, ti serve per consentirti di approcciare i tuoi clienti nella maniera corretta: un sito rapido che non faccia perdere tempo ai tuoi clienti; un sito semplice da navigare dove le persone non si perdono, mentre sono in cerca d’informazioni; una visibilità su Google che ti porti contatti utili continuamente e che ti tenga al riparo dall’essere schiavo della pubblicità costosa e la totale autonomia nella gestione dei contenuti del sito.

Una volta che la tua azienda è online con il progetto che hai sempre desiderato è il momento di iniziare a comunicare; lo facciamo con il quarto passo…

Passo 4. Marketing di contenuto

Voglio farti una domanda:“Come puoi attirare l’attenzione dei tuoi clienti?”

Se per un attimo svesti i panni dell’imprenditore e ti metti a guardare il sito della tua azienda come fossi un tuo potenziale cliente, sarai d’accordo che una serie di paginette statiche con l’elenco dei servizi che offri, non è poi così accattivante.

Inoltre, visto che hai trovato (grazie al passo numero uno) il messaggio forte da veicolare all’interno tuo mercato, devi produrre contenuti (articoli sul blog, video, ebook, podcast o cos’altro ti viene più comodo) per insistere sui punti che ti distinguono dalle altre aziende.

Il marketing di contenuto è proprio questo: pubblicare sul sito articoli per aiutare i potenziali clienti a risolvere i probabili dubbi legati al servizio che offri.

Mi spiego meglio.

Ti sarà capitato – se hai un’azienda avviata già da un po’ di tempo – di parlare con le persone interessate ai prodotti che hai da vendere e sentire più o meno sempre le stesse domande.

Ogni settore ha le sue problematiche e ti porto qualche esempio giusto per chiarire.

Chi vuole comprare un condizionatore si domanda se la bolletta di casa schizzerà alle stelle e se la pompa di calore renderà l’aria troppo secca durante l’inverno.

Chi cerca un profumo ha il dubbio se la fragranza, che si accinge a comprare, durerà abbastanza a lungo (o svanirà miseramente dopo 3 ore!) e poi lascerà una scia tanto intesa da farsi sentire in tutta la stanza?

E chi cerca un ristorante: ma il cibo sarà biologico? dovrò aspettare tanto al tavolo? non mi serviranno mica prodotti surgelati!

Potrei continuare per ore con decine di esempi diversi ma – tu ed io – siamo qui per un altro scopo: la realizzazione del tuo sito web!

Ecco che se ci rifletti anche i tuoi clienti avranno dei dubbi ricorrenti.

Trova quali sono, memorizza le risposte che dai e prendi spunto da quest’ultime per scrivere dei contenuti sul tuo sito.

Così facendo otterrai una serie di benefici sia per te che per i tuoi potenziali acquirenti:

  • Anticiperai le loro perplessità, risolvendo i quesiti che si pongono e gli farai capire che conosci le problematiche che li tormentano, diventando così la persona giusta a cui affidarsi.
  • Risparmierai un sacco di tempo e farai superare alle persone lo scoglio della prima telefonata per la richiesta d’informazioni, fornendo un servizio di assistenza qualificato ancora prima di conoscerli.
  • Trasformerai il tuo sito in una fonte autorevole d’informazione sia per i clienti che per le tue aziende partner e manderai i link ai vari articoli, in ogni comunicazione email in cui emerge un problema che hai già affrontato.
  • Le pagine del tuo sito saranno presenti su Google per gli argomenti che tratti. Le persone effettuano ricerche proprio per trovare una risposta alle proprie domande; se sei tu a fornire quella risposta il gioco è (quasi) fatto: compreranno da te!

Quindi scrivi, scrivi e scrivi (informazioni utili mi raccomando!).

Se noti è quello che sto esattamente facendo io con questo articolo.

Cerco di aiutarti a capire come non commettere degli errori che ti porteranno a buttare via i soldi partendo dalla messa online del sito, invece che da un piano di attacco infallibile: il metodo scientifico in 5 passi.

Se seguirai già questi primi quattro passi – online – potrai fare strage della tua concorrenza e conquistare file di clienti potenziali che cercano i tuoi prodotti e servizi sul web.

Ma ora che sei armato di mitragliatrici e stai fronteggiando poveri eserciti nemici senza equipaggiamento e capaci di opporsi solo a mani nude, puoi utilizzare l’arma finale e accelererai all’inverosimile il tuo processo di conquista!

Passo 5. Promozione online del tuo sito su Google e Facebook

Il tuo esercito è schierato e sta già decimando le orde di concorrenti che nulla possono fare contro la tua smisurata potenza di fuoco.

“Non so perché ti sto portando l’esempio della guerra, io non sopporto la violenza, ma devo dire che rende bene il concetto!”

È arrivata l’ora di utilizzare l’arma che porrà definitivamente fine al conflitto (ovvero la battaglia per l’acquisizione dei clienti).

La pubblicità su Google e Facebook!

I due leader (Google per i motori di ricerca e Facebook per i social network) ti offrono rispettivamente due circuiti pubblicitari: Google AdWords e Facebook ADS.

Tra loro hanno un funzionamento estremamente diverso e non li puoi avvicendare l’uno con l’altro: sono complementari e giocano ruoli diversi.

Chi ti dice di fare Facebook ADS che costa meno o Google AdWords perché è più efficace non ha capito nulla e ti sta portando sulla cattiva strada; quella dove spendi i soldi e non hai risultati.

In due parole, Google AdWords ti serve per intercettare i potenziali clienti che sanno già cosa vogliono (esprimono questa volontà con la ricerca che effettuano).

Facebook ADS invece ti serve per mostrarti a persone che o non sanno di avere bisogno del tuo prodotto/servizi o comunque non lo stanno cercando in quel momento.

La differenza tra i due strumenti è chiara anche da come imposti le campagne pubblicitarie:

  • Se su Google scegli per quali “parole chiave” vuoi essere visibile.
  • Su Facebook, invece, scegli a quale “pubblico” rivolgerti e puoi definirlo secondo interessi e dati demografici.

Gli annunci pubblicitari (sia su Google che su Facebook) hanno un unico scopo: farti vendere di più!

Puoi usarli per attirare l’attenzione dei potenziali clienti (e farli cliccare sul tuo annuncio) portandoli a una pagina dove raccoglierai i suoi dati oppure gli venderai direttamente il prodotto (vedi il caso di un e-commerce).

La promozione del tuo sito, attraverso questi due canali pubblicitari, consentirà alla tua azienda di ricevere costantemente nuove richieste di informazioni e preventivi che potrai poi girare ai tuoi agenti o chiudere tu stesso.

Questo è quello che per me si chiama un progetto di sito web pensato per vendere e far aumentare il fatturato della tua azienda.

Se segui il metodo scientifico in 5 passi che ti ho illustrato oggi (a meno che tu non venda sabbia nel deserto), allora potrai godere veramente di un sito web efficace e ottenere i risultati che davvero speravi.

"Quanti tuoi clienti comprano online?"

Questa la domanda a cui molte aziende devono dare risposta.

Scopri di più sul "Focus del mese"

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