Cresce la richiesta da parte di un pubblico sempre più numeroso ma diversificato a seconda della generazione di appartenenza
La società di consulenza Nomisma, fondata nel 1981 da Romano Prodi, ha creato un apposito osservatorio per l’andamento delle vendite del vino italiano su Internet.
Dai primi dati pubblicati, risulta che già nei primi mesi del 2022 si registra un aumento delle vendite, pari a un +22% rispetto allo stesso periodo del 2021.
Un dato rilevante è anche quello relativo ai prezzi delle varie etichette, che nel loro insieme sono in diminuzione del 7%.
Gli acquirenti che dominano questo mercato sono quelli della cosiddetta Generazione X, vale a dire i nati tra il 1965 e il 1979, che valgono il 46% delle vendite totali. Seguono i Baby Boomers (30%) e i Millennials (23%).
Infine, rispetto alla tipologia dei vini più richiesti, vincono le bollicine che sono in forte crescita su tutte le generazioni. Tuttavia, un pubblico giovane manifesta preferenza per il vino rosso, rispetto agli over 55 che risultano decisamente favorevoli al vino bianco.
Questa la domanda a cui molte aziende devono dare risposta.
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