Il web è il luogo dove le imprese si rendono protagoniste attraverso strategie comunicative che ne valorizzino l’immagine, la credibilità, la forza e l’affidabilità.
Internet contiene in sé un mix di opportunità per le imprese e per le singole attività professionali che mirano a fare crescere i propri fatturati. Ci sono diversi modi per raggiungere questo obiettivo, ma quello online sembra essere il più attivo, il più efficace, il più immediato e il meno costoso. Internet è un canale molto duttile, che va oltre la semplice conquista di un nuovo mercato. Internet si adatta sia per chi mira a maggiori introiti grazie alle vendite dirette (ecommerce), sia per chi ha interesse a sviluppare nuovi contatti con privati e aziende (lead generation), sia per chi punta alla valorizzazione dei propri marchi (brand awareness). In questi diversi scenari, Internet dà la possibilità di mettere in atto strategie appropriate per ogni singolo metodo, ma anche è in grado di intrecciare tra loro le varie soluzioni, in modo da massimizzare gli effetti positivi attesi. Vediamo di approfondire questi concetti nelle prossime righe.
Nel paragrafo precedente ho fatto cenno alle strategie che le aziende possono mettere in atto per la propria crescita dei fatturati.
Per quanto riguarda Internet ne ho citate soltanto tre, giusto per fare qualche esempio. Ce ne sono molte di più, come ogni imprenditore certamente sa.
Gli esempi fatti servono solo a dimostrare che Internet è davvero plasmabile a seconda delle esigenze di ogni tipo di attività e di impresa.
Internet ha le sue leggi, è vero. Bisogna conoscerle ed è anche necessario adeguarsi alle logiche che governano quel tipo di mercato. Tuttavia adeguarsi non significa necessariamente esserne sottomessi.
Un’azienda deve considerare attentamente le leggi e le dinamiche dell’ambiente in cui opera (in questo caso Internet), ma deve sfruttare anche l’opportunità di influenzare il mercato stesso a proprio vantaggio attraverso strategie intelligenti, potenti e innovative.
L’equilibrio tra “adattamento al mercato” e “impatto sul mercato” è essenziale per il successo aziendale online a medio e lungo termine.
Per essere più chiaro su questo punto, dobbiamo riconoscere che la maggior parte delle aziende italiane guarda ad Internet come a un nuovo canale di vendita, da affiancare a quello tradizionale.
Con questo tipo di visione, che sinceramente è piuttosto riduttiva, si finisce per impattare contro problematiche che per talune realtà sono irrisolvibili, quali:
Ebbene, Internet consente di mettere in atto strategie, tali da non sottostare a questo tipo di imposizioni, ma di rispondere in modo intelligente alle loro dinamiche.
È possibile farlo spostando il focus dalla forza del mercato alla credibilità del brand. Laddove è il secondo a sedere nei posti di comando. Se tale credibilità ancora non esiste, va costruita.
Ad esempio, un’arma vincente è quella di puntare su ulteriori strumenti che consentano di calamitare più velocemente l’attenzione e la fiducia di privati o aziende. Possiamo ipotizzare nuovi manuali, documenti informativi, schede, mini-video, consulenze e via dicendo.
Oppure si potrebbe cambiare target di riferimento, modificando i contenuti con i quali ci si presenta al pubblico. Sia nelle campagne pubblicitarie, sia sui propri siti.
Difatti, grazie alla facilità di comunicazione e a un incessante monitoraggio dei dati analitici, tipici del web, le aziende possono influenzare il mercato attraverso operazioni di branding intelligente e di marketing innovativo.
Lo possono fare all’occorrenza, anche stravolgendo i propri piani strategici in tempo reale. Internet lo consente.
Sono azioni utili a valorizzare le vendite di un ecommerce, ma anche semplicemente a rendere più incisiva la presenza online di ogni singola impresa.
La capacità di innovare e di creare prodotti o servizi unici può consentire agli imprenditori di differenziarsi e di influenzare la domanda della clientela (sia nel B2C che nel B2B), anziché semplicemente subirla.
Capisco che possano sembrare azioni molto complesse e in realtà lo sono per ogni impresa che non sia affiancata da una professionalità specialistica. Viceversa diventa tutto molto più semplice.
Più volte, su questo Magazine di evoluzionecommerce e in questo articolo, ho utilizzato il termine “strategia”, al quale confesso di essere molto affezionato.
Non è un mio pallino personale, ma è il frutto di una convinzione basata sul nostro lavoro quotidiano, durante il quale siamo in contatto continuativo con decine di realtà imprenditoriali. Grandi o piccole che siano.
In questo senso, non è difficile comprendere che le aziende si differenziano tra loro per enne modalità, tra cui:
Va da sé che, modificandosi uno o più di questi parametri, cambiano le aspettative e di conseguenza anche i percorsi necessari per soddisfarle. Non solo quelli necessari, ma anche quelli possibili.
Come detto, a volte serve promuovere il settore delle vendite online, a volte serve espandere la popolarità del brand, a volte serve focalizzarsi sulla crescita di nuovi contatti con la vecchia clientela e con quella potenziale.
A volte serve anche tutto questo, concatenato in un’unica strategia.
Vendite online, lead generation e branding non sono tre concetti separati, ma si influenzano reciprocamente in un potente tutt’uno armonico.
Il successo delle vendite online può contribuire a rafforzare il branding e viceversa, creando un costrutto unico che attiri maggiormente il cliente finale. La cui soddisfazione, poi, sia da veicolo verso l’acquisizione di nuova clientela e di maggior fatturato.
Si tratta di una sorta di azione a 360 gradi, che rafforza l’impalcatura di ogni impresa.
Un’identità aziendale forte e coerente, favorita da casi di studio e da testimonianze concrete, corre in aiuto alle imprese per distinguersi nella agguerrita competitività di Internet, dove tutti vogliono farsi strada in un mercato altamente remunerativo.
In tutti i casi è bene tenere presente che ogni tipo di strategia, soprattutto se concatenata con altre, necessita di un tempo di maturazione. Nessuno ottiene risultati, qualsiasi essi siano, con uno schiocco delle dita.
Chi lo promette è un millantatore.
D’altro canto è anche vero che ci sono aziende che non possono supportare percorsi a lungo termine ed altre che, invece, costruiscono progetti di più alto respiro.
Alle une e alle altre Internet dà la possibilità di agire in modo personalizzato tale da attrarre il mercato, adeguarlo alle proprie esigenze, piuttosto che seguirlo pedissequamente e rimanerne soffocate.
La chiave sta nel comprendere le proprie risorse e, in relazione ad esse, fissare gli obiettivi più congrui.
Sviluppare piani strategici coerenti consentirà a tutti di aumentare il fatturato entro i confini della sostenibilità.
In una panoramica generale degli obiettivi da raggiungere, le aziende che sono su Internet si possono dividere in due grandi macro categorie:
Per tutte queste individuiamo un comune denominatore, già sfiorato nel paragrafo precedente, che è quello di dovere costruire una solida presenza online.
Come ho già scritto in altre parti del nostro Magazine, su Internet non è soltanto necessario esserci, perché lo è ancor di più essere visibili, peraltro con una immagine degna del proprio standard aziendale.
Aziende di tutti i settori e dimensioni stanno riconoscendo il valore fondamentale di consolidare la propria reputazione sul web. Sia verso coloro da cui sono già conosciute, sia verso una infinità di soggetti con cui non sono mai entrate in contatto.
Con i primi è necessario non farsi perdere di vista e confermare quei tratti distintivi che hanno già riscosso fiducia.
Con i secondi, è necessario presentarsi con una propria credibilità in un percorso di avvicinamento al cliente, per nulla facile in un contesto di così grande affollamento.
In entrambi i casi si tratta di un’impresa ardua, che sente l’esigenza di affrontare competitor fortemente interessati a soffiare ad altre aziende i clienti acquisiti e di mostrarsi in prima fila davanti ai clienti potenziali.
La solidità del brand, dunque, rappresenta uno scudo indispensabile per contrastare questo tipo di attacchi distruttivi. Sia nel settore ecommerce che in ogni altro settore online.
Ecco perché diciamo che Internet va oltre i mercati, intesi come spazio e opportunità di vendita. Intesi anche come prodotto, servizio o semplice contatto.
Internet è come una esposizione fieristica in cui viene preso in considerazione chi ha lo stand più accogliente, il miglior servizio di assistenza, i materiali di marketing più coinvolgenti, l’accessibilità più immediata.
Internet consente alle aziende di comunicare direttamente con i clienti attraverso canali come i social media, l’email marketing, le chat online, il blog, le schede informative e, non ultimo, Google.
Internet è il luogo dove è protagonista l’azienda, che si rende tale attraverso strategie comunicative che ne valorizzino l’immagine, la credibilità, la forza e l’affidabilità.
Avere successo online è assolutamente indispensabile, ma le metriche con cui questo successo va misurato non dipendono necessariamente dall’accoglimento dei mercati.
Ci sono altri valori su cui puntare con strategie che sappiano creare conferme nel presente e gettare solide basi per il futuro.
E questo è un risultato che ha un valore superiore a qualsiasi scontrino.
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