L’invito è quello di acquistare presso negozi online, i cui proprietari siano facilmente riconoscibili e di cui sia conclamata la serietà
In un’intervista al GR1 RAI di questa mattina, il direttore generale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Marcello Minenna, ha dichiarato che in Italia i prodotti contraffatti in vendita sono oltre sei milioni, per un giro d’affari di circa due miliardi di euro.
In particolare sono coinvolte tipologie di prodotti come abbigliamento, alimentari, bellezza, elettronica, medicinali e perfino auto di lusso.
Alcuni profumi risultano addirittura colorati con urina animale.
La raccomandazione che Minenna fa ai consumatori è quella di acquistare sempre da fornitori di cui è possibile conoscere la storia, la provenienza e facilmente rintracciabili.
Minenna non parla soltanto dei prodotti online, ovviamente, ma appare chiaro quanto sia importante la funzione degli e-commerce contro le contraffazioni.
Acquistare dai grandi marketplace e da negozi online generalisti spesso può comportare un grave rischio perfino per la salute di chi compra.
Il consumatore viene dunque invitato ad acquistare presso e-commerce aziendali i cui titolari siano facilmente riconoscibili, ove siano consultabili le testimonianze di altri clienti e con un servizio di contatto con la propria sede.
Non fa differenza che siano produttori o distributori o rivenditori, ma è così che l’e-commerce (e conseguentemente anche le aziende che vendono online) diventa un punto di riferimento contro qualsiasi tipo di contraffazione.
Una garanzia e una rassicurazione in più verso chi acquista, ma anche un valore aggiunto per chi vende.
Questa la domanda a cui molte aziende devono dare risposta.
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