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Tutti i rischi di pagare il costo di un e-commerce che non funziona

Il titolo di questo post “Tutti i rischi di pagare il costo di un e-commerce che non funziona” non è stato scelto a caso. Nel mondo del commercio online sono molte le aziende e le persone animate dalla sindrome di Tafazzi. Quella in cui il buon Giacomo, sotto gli sguardi inorriditi di Aldo e Giovanni, […]

Il titolo di questo post “Tutti i rischi di pagare il costo di un e-commerce che non funziona” non è stato scelto a caso. Nel mondo del commercio online sono molte le aziende e le persone animate dalla sindrome di Tafazzi. Quella in cui il buon Giacomo, sotto gli sguardi inorriditi di Aldo e Giovanni, si martella gli attributi.

Quello è uno sketch comico e ci sta.

Tuttavia è uno sketch che raffigura molto bene tutti coloro che si avventurano nel commercio online e si prendono delle grandi bidonate.

Lo fanno inconsapevolmente, perché non è il loro mestiere occuparsi delle logiche che governano i mercati web. Per le loro scelte in questo settore, spesso si affidano a consiglieri di pochi scrupoli o irresponsabili. Ne consegue che spendono denaro, senza ricevere in cambio i risultati sperati.

Questo articolo vuole impedirti di cadere nello stesso errore. Basta con le mille furbate ed inganni nel settore delle web agency.

Per rafforzare quello che sto per dirti, alla fine di questo post ti offrirò un approfondimento gratuito all’interno della nostra Academy. Ha un valore di 250 Euro, ma per te sarà gratis.

Torniamo al povero Tafazzi.

Molti immaginano che aprire un e-commerce significhi trovare l’America. Sognano momenti di gloria, fatti di vendite online e tanti nuovi incassi.

Spero sinceramente che tu non sia tra questi. Ecco che cosa ti succederebbe.

Spenderesti per avverare quei sogni. Al tuo risveglio ti accorgeresti di avere sognato e basta. E il denaro speso è andato in fumo. Con gioia e gaudio di chi te lo tirato fuori dal portafoglio e se lo è messo in tasca sua. Poco o tanto che sia.

Se hai letto altri articoli di questo blog, ti sarai reso conto di quante volte abbiamo scritto che aprire un e-commerce non è un gioco da ragazzi.

Il tuo negozio online è una vera e propria attività, forse ancor più impegnativa che non un negozio fisico.

Non lo è in termini di ore, ma di attenzione e consapevolezza.

Intendo dire che nel negozio fisico hai il contatto con il cliente per otto ore al giorno. Sei in grado di parlare con lui, di ascoltare quello che ti racconta in relazione alle sue esigenze e ai suoi desideri.

Quando sei online tutto questo non accade. Puoi dedicare meno ore, ma ti devi applicare molto di più.

Difatti esistono molti strumenti perché tu possa parlare con il tuo cliente e ascoltare quello che ti dice. Ma tutto ciò avviene in modo virtuale. E tu non sei abituato a farlo.

Ci arriverai dopo una preventiva analisi del mercato al quale ti vuoi rivolgere e del tuo cliente tipo.

Sarà molto più facile per te, se sarai accompagnato da un bravo consulente web che non ti farà perdere tempo e denaro.

Dovrai affrontare quel mercato che ti risponderà in modalità a te del tutto nuove. Per questo è bene che ti prepari ancor prima di cominciare la tua attività online.

È a questo che serve l’analisi.

A questo punto del tuo tragitto verso il commercio online sarai in grado di fare una scelta, che sarà per te molto importante.

Dopo avere individuato come il tuo prodotto può affrontare il mercato, anche rispetto a come si pone la concorrenza, devi decidere se continuare sulla strada di un e-commerce o se è preferibile rinunciare.

Dico questo contro il mio stesso interesse, perché un cliente che si rivolge a me per un e-commerce mi produce fatturato.

Tuttavia, non bisogna creare inganni. Se la tua azienda o il tuo prodotto non è adatto al commercio online è meglio che tu lo sappia subito.

Se non va, bisogna avere il coraggio di rinunciare, piuttosto che avventurarsi in azioni inutilmente costose.

Fai bene attenzione su questo punto. L’incertezza di un commercio che potrebbe non essere produttivo è una cattiva consigliera.

Intendo dire che spendere soldi con il dubbio di non ottenere risultati potrebbe spingerti a scegliere soluzioni di poco valore. Pagheresti poco, ma sarebbero comunque denari gettati fuori dalla finestra.

Cerco di essere più chiaro con un esempio.

Se vuoi correre in pista e vincere, devi comprarti una macchina da corsa. Diciamo una Ferrari, per spirito nazionalista. Se però temi che con una Ferrari rischi di andare a schiantarti, non è che ti vai a comprare una Seat. Non corri e basta.

Se tu acquistassi una Seat per correre in pista, pagheresti la macchina, l’accesso alla pista, l’iscrizione alla gara, il team di meccanici, benzina, freni e quant’altro per arrivare ultimo.

Avresti buttato via il tuo denaro e non ti saresti neppure divertito.

Con un e-commerce è esattamente lo stesso. Non esiste una via di mezzo. O scegli un e-commerce che ti fa vendere, oppure pagherai un e-commerce che non funziona.

Sul web ci sono centinaia di offerte da parte di web agency che vendono e-commerce a basso prezzo. Trovi offerte anche da 150 Euro all’anno che ti propongono piattaforme sulle quali puoi costruire da solo il tuo negozio.

È un giochino, un divertimento da dopolavoro. Ma non sognare l’America, perché in questo modo non ci arriverai mai. Il tuo e-commerce non acquisirà un solo cliente e non venderà un solo prodotto.

Meglio spendere 150 Euro in qualche cenetta a lume di candela.

Al contrario, se come avviene nella maggior parte dei casi (e come io ti auguro) i tuoi prodotti o servizi sono adatti ad affrontare il mercato online (lo hai stabilito con l’analisi preventiva), costruisci il tuo e-commerce affidandoti a professionisti seri. Si faranno pagare il giusto, ma non avrai sorprese e non patirai delusioni.

Su questo punto non mi soffermo molto. Sai che il web è pieno di false promesse e che il tuo consulente ti terrà lontano da queste trappole.

Ti darà maggiore consapevolezza su ciò che devi fare. Così per te la strada verso il tuo successo online sarà sempre più spianata.

"Quanti tuoi clienti comprano online?"

Questa la domanda a cui molte aziende devono dare risposta.

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