Dopo le negatività degli ultimi due anni, il colosso americano si rifà con le forti richieste per il marketing rese necessarie per i venditori
Da tempo la politica di Amazon è quella di sfruttare i propri cataloghi come una sorta di motore di ricerca, dove chi più paga più è visibile.
I costi di chi vende su Amazon sono diventati davvero consistenti, in quanto oltre alle alte provvigioni da concedere, ora si aggiungono anche le crescenti richieste per il marketing.
Lo dimostra il forte incremento di fatturato del colosso americano, registrato nel primo trimestre 2023, dove è stata raggiunta la quota di 143,1 miliardi di dollari con un utile netto di 9,9 miliardi.
L’incremento rispetto al primo trimestre 2022 è stato del 13%.
Si tratta di un traguardo raggiunto prevalentemente grazie agli introiti pubblicitari, sulle spalle dei singoli venditori.
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