Anche per quanto riguarda il mondo dell’informazione, l’attenzione degli utenti si sposta sempre di più verso Internet a scapito delle vendite tradizionali cartacee
Il settore dell’informazione segue il medesimo trend del mondo del commercio: si sposta sempre di più a vantaggio dell’online, perdendo invece colpi sugli strumenti tradizionali.
È quanto si ricava dall’analisi del rapporto ADS (Accertamenti Diffusione Stampa) relativi al 2022: tutti i maggiori quotidiani italiani vendono meno copie rispetto all’anno precedente e, al contrario, aumentano gli abbonamenti per la loro consultazione su Internet.
Questa la graduatoria per copie vendute quotidianamente dai giornali non appartenenti a partiti politici e le loro perdite rispetto all’anno precedente:
Corriere della Sera 177.539 (-4%)
Repubblica 100.595 (-14%)
Stampa 73.919 (-12%)
Sole 24 Ore 58.245 (-5%)
Resto del Carlino 56.876 (-12%)
Messaggero 49.110 (-5%)
Fatto Quotidiano 40.789 (-8%)
Nazione 37.860 (-10%)
Gazzettino 35.200 (-6%)
Dolomiten 28.956 (-8%)
Giornale 27.711 (-11%)
Messaggero Veneto 26.958 (-6%)
Si tratta di un chiaro indice di come stiano progressivamente mutando le abitudini degli italiani e di quanto la loro attenzione quotidiana si stia spostando sempre di più verso il mondo Internet.
Questa news è a cura di evoluzionecommerce, il team che affianca gli imprenditori nelle vendite online. Chiedi un contatto adesso. Otterrai una consulenza gratuita di 30 minuti.
Questa la domanda a cui molte aziende devono dare risposta.
Scopri di più sul "Focus del mese"
Lascia un commento