Come evitare costosi errori nella scelta e ottenere risultati di successo nelle campagne su Facebook e Google a favore dei prodotti e della propria azienda
In diverse parti del nostro Magazine sosteniamo che il marketing online è essenziale per il successo delle aziende nel panorama digitale di oggi. Necessita per il supporto al brand e per vendere sul web. Tuttavia, la scelta dell’agenzia specializzata per gestire le campagne pubblicitarie su piattaforme come Facebook e Google può fare la differenza tra un investimento ben speso e un risultato insoddisfacente. Per rispetto di chi legge non farò nomi, ma l’errore è quello di seguire le specifiche competenze dell’uno o dell’altro. Si sottovalutano così le reali esigenze strategiche che distinguono gli obiettivi, unici e diversi per ogni tipo di impresa. Nelle prossime righe esploreremo i criteri-chiave per prendere una decisione informata e produttiva, onde evitare mosse pericolose e massimizzare il profitto dell’investimento.
Quello del marketing online è un mondo molto variegato e strategicamente molto avanzato. Fare pubblicità su Google o sui social può offrire vantaggi e svantaggi, che vanno calcolati sulla base degli obiettivi da raggiungere e del target al quale ci si vuole rivolgere.
Per questo motivo, un professionista che si propone alle aziende con una indicazione a priori sul media con cui pubblicizzare un brand, un servizio o un prodotto non è un professionista serio. Almeno a mio parere.
O, nel migliore dei casi (ne conosciamo alcuni) è un professionista utile parzialmente: è molto bravo su un solo media e solo su quello onestamente si cimenta.
Così va bene, ma è solo un risultato parziale, perché non è detto che sia il media più indicato per l’azienda (ad esempio Google o uno dei tanti social) o che sia la scelta più completa ed efficace.
Il problema va risolto a monte, sulla base di uno studio preventivo delle strategie di comunicazione più idonee al target di riferimento, al prodotto o al brand che si vuole pubblicizzare, al confronto con la concorrenza, ai volumi di mercato, ai costi e ai ricavi ipotizzabili.
È un quesito che si deve porre chi affianca l’impresa nel suo percorso online, indipendentemente dalla propria specializzazione che, come detto, in certi casi può essere limitativa.
Tuttavia, per aiutare gli imprenditori a comprendere meglio le capacità reali dei professionisti che si propongono per aiutarli a vendere su Internet, vale la pena fare un breve excursus sui vantaggi e gli svantaggi dei principali media online. E, in particolare, Google e i social.
Partiamo da Google. Identifichiamo i vantaggi con il segno “+” e gli svantaggi con il segno “-“.
+ Alta intenzione di ricerca;
+ Ecosistema su canali multipli;
+ Volumi certi;
– Forte competitività;
– Nessun coinvolgimento sociale.
Riassumendo brevemente punto per punto:
E passiamo a Facebook, identificando questo media come la piattaforma principale dei social, benché Instagram e TikTok sviluppino anche peculiarità differenti.
+ Ampia audience;
+ Coinvolgimento sociale;
+ Creatività;
+ Forte retargeting;
– Scarsa intenzione di ricerca;
– Algoritmo indifferenziato;
– Privacy.
Riassumendo brevemente punto per punto:
Dunque, fin qui abbiamo visto quali sono i quesiti che un professionista si deve porre e deve risolvere, avendone le competenze tecniche e pratiche.
Tuttavia, prima di affrontare le problematiche che riguardano le strategie di marketing da adottare, fra cui anche quella della scelta dei media su cui pubblicizzarsi, è necessario porsi una domanda fondamentale.
La domanda è: “Qual è la condizione in cui mi trovo al punto di partenza del mio progetto online e qual è l’obiettivo soddisfacente e realistico che voglio raggiungere“.
Anche per rispondere a questa domanda, se l’imprenditore non ha conoscenze specifiche delle logiche che governano il mondo di Internet, c’è necessità di un affiancamento professionale.
Per esperienza suggerisco agli imprenditori: “Scegli il professionista che ragiona come te, cioè da imprenditore“.
Difatti, andiamo a vedere quali sono le considerazioni cruciali per garantire il successo di un ecommerce e per impostare le strategie più adeguate al progetto che si vuole mettere in atto. Eccole.
Come si nota, un imprenditore che si affaccia per la prima volta al mondo reale di Internet (non c’è più niente di virtuale, perché qui viaggiano soldi veri!) trova sicuramente qualche difficoltà a rispondere da solo a queste e ad altre domande che per brevità non sto ad elencare.
Dunque, ha necessità di uno specialista che lo affianchi. Uno che sia abituato a porsi queste domande e che, per risolvere questi quesiti, ragioni da imprenditore vero.
Non sono certamente i guru o i web designer che possono offrire soluzioni concrete sulla base di frasi fatte, di offerte irripetibili o di improponibili promesse del tipo: “Diventa ricco in tre clic“.
Più volte nella nostra esperienza ad evoluzionecommerce abbiamo sentito rivolgerci questa richiesta: “Mi faccia un preventivo“.
A dire il vero, non c’è risposta a questa domanda. O meglio, c’è soltanto quando è stato definito con l’impresa il percorso dal punto di partenza a quello di arrivo.
Per parafrasare il concetto, ipotizziamo di dovere attraversare uno stagno da una riva all’altra. Probabilmente è sufficiente una barca a remi.
Forse è sufficiente anche per attraversare un lago, ma se le persone da traghettare sono più di quattro, allora ci vuole qualcosa di più consistente. Oppure si affonda.
Tuttavia sarebbe anche sprecato prenotare un biglietto su un transatlantico (ammesso che possa navigare su un semplice lago).
Insomma, anche sul web i costi variano a seconda di cosa sia necessario fare.
C’è però un problema. Per pari tipologia di servizi offerti non esistono costi standard. Ogni progetto è a sé, anche se si tratta della semplice costruzione di una piattaforma e di un catalogo da mettere online.
Come vedremo nel paragrafo seguente, le variabili sono infinite e per ognuna di esse va calcolato un diverso tipo di impegno, in termini di tempo e di specifiche competenze.
Lo abbiamo appena detto, descrivendo tutto ciò che serve dal punto di partenza a quello di arrivo. Diffidiamo dunque da chi si propone con prezzi di listino standard.
Pertanto, ancora una volta è bene ricordare che non è il miglior prezzo che deve orientare la scelta dell’ecommerce specialist, ma il suo approccio all’impresa.
E neppure il prezzo più alto è quello che identifica il professionista migliore.
Sulla base di ciò che abbiamo scritto finora, possiamo trarre una conclusione: nel mondo ecommerce non esiste nulla di standardizzato. E non parlo più solo di prezzi.
L’ecommerce, sia inteso come piattaforma, sia come contenuti, sia come comunicazione è un lavoro sartoriale che va creato a misura sulle imprese e sui prodotti o servizi in vendita.
È importante comprendere questo passaggio, per giudicare e scegliere il professionista che ti deve affiancare. S tratta di una chiave di valutazione fondamentale.
E, in particolare, ti sarà utile un professionista che abbia orientato la tua attenzione su questi sei punti di primaria importanza strategica.
Ecco, spero di avere fornito elementi utili a chi ci sta leggendo, perché possa orientare la sua scelta di partnership su professionisti che siano realmente in grado di supportare gli imprenditori nel loro viaggio attraverso l’ecommerce.
Il mondo del marketing online e delle vendite sul web offre infinite opportunità per le aziende di raggiungere nuovi clienti, espandere la loro presenza digitale e ottenere successo nel mercato di Internet.
Tuttavia, per massimizzare il rendimento dell’investimento e ottenere risultati di successo, è fondamentale prendere decisioni informate e strategiche lungo il percorso.
Decisioni che non nascano dall’inventiva di chicchessia, ma da uno studio progettuale approfondito, per esplorare il quale l’imprenditore ha necessità di essere istruito sugli strumenti di valutazione, già in fase di avvio.
Sia per scegliere la piattaforma di marketing più giusta tra Facebook e Google, sia per ingaggiare il professionista o l’agenzia adatta a gestire le campagne, il fattore chiave è una pianificazione attenta e la considerazione delle specifiche esigenze dell’azienda.
L’analisi dei dati e l’aggiornamento costante sulle tendenze di marketing digitale sono strumenti essenziali per il successo. Ogni decisione presa lungo il percorso dovrebbe essere supportata da valutazioni razionali.
Solo così, con pazienza, dedizione e una strategia ben definita, le aziende possono costruire un solido presidio online, attrarre e coinvolgere i clienti e prosperare nel mondo del marketing digitale e dell’ecommerce.
Questo post è un’esclusiva di evoluzionecommerce, il team che affianca gli imprenditori nelle vendite online. Chiedi per maggiori informazioni.
Questa la domanda a cui molte aziende devono dare risposta.
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Ciao più chiaro di così si muore. Sempre precisi nell’esporre gli argomenti.
Grazie Leonardo. Continua a leggerci e a commentare, se vuoi.