Molti negozi online italiani non sono dotati di protezioni sufficienti, tali da impedire ai malintenzionati di rubare dati sensibili per poi utilizzarli con scopi criminali
Alcune società specializzate nella sicurezza informatica hanno rilevato imperfezioni nella costruzione di diversi e-commerce italiani. Lo rende noto il portale Security Info.
Circa il 12% dei negozi online presenti in Italia, difatti, mostra di avere lati scoperti agli attacchi di informatici malintenzionati, capaci di rubare dati sensibili e di utilizzarli per compiere crimini sul web.
Ciò che succede è che mancano alcune protezioni di base, senza le quali è possibile accedere a informazioni molto delicate, riguardanti gli utenti che visitano o comprano online.
Tali informazioni comprendono anche password di accesso ai dati bancari, a siti proprietari e a informazioni di tipo personale.
Per questo motivo, quando si costruisce un e-commerce, è bene affidarsi a persone competenti e di riprovata esperienza, piuttosto che a piattaforme fai-da-te o a semplici web agency.
Questa la domanda a cui molte aziende devono dare risposta.
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