Crescono gli e-commerce che vendono oggetti di seconda mano, a fronte di un pubblico sempre più numeroso alla ricerca del risparmio
Lo studio del mondo degli e-commerce spesso rivela impensabili caratteristiche dei costumi d’acquisto degli italiani.
L’agenzia di stampa romana, Dire, informa che nel 2022 si è registrata una esplosione dell’interesse di chi compra online verso il settore degli oggetti di seconda mano.
Le ricerche per questo genere di oggetti sono state circa 3 miliardi, suddivise tra grandi marketplace, catene di vendita ed e-commerce di proprietà privata.
È probabile che molta parte del pubblico online abbia cercato di orientarsi al risparmio, a causa della crescente inflazione e degli aumenti delle bollette energetiche, dovuti alla guerra in Ucraina.
In ogni caso, resta positivo il ruolo degli e-commerce anche in questo particolare comparto commerciale.
Questa la domanda a cui molte aziende devono dare risposta.
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