Ecco come entrare in punta di piedi nel nuovo mercato online – Un sistema che costa molto poco e che consente di imparare per gradi.
Ci sono tre diversi modi per entrare con successo nel mondo delle vendite online.
Ebbene, il post di oggi è proprio dedicato a quest’ultima fascia di imprenditori, che oggi diventa sempre più numerosa per le difficoltà che incontra il commercio tradizionale e perché il mercato si sta rapidamente trasformando dopo l’avvento degli smartphone e dopo il periodo della pandemia.
A questi imprenditori, aziende, commercianti, liberi professionisti è necessario proporre una politica dei piccoli passi, che li faccia entrare in punta di piedi nel nuovo mercato, senza scossoni organizzativi e patemi operativi.
La politica dei piccoli passi è quella dell’ecommerce “fatto insieme a te”, cioè in affiancamento (agenzia web + imprenditore) lungo un percorso inizialmente breve, facile da comprendere e da gestire.
Durante questo periodo di realizzazione e di crescita del nuovo negozio online, l’imprenditore viene preso per mano e condotto con estrema naturalezza alle sue prime vendite.
I vantaggi di questo sistema, sia nel business-to-consumer che nel business-to-business sono i seguenti:
i costi
Costruire un ecommerce può avere dei costi rilevanti. Tuttavia è inutile acquistare una Maserati se si guida ancora con il foglio rosa.
Meglio cominciare con una city-car, fare un po’ di esperienza e, semmai, passare successivamente a cilindrate più potenti. In questo modo si evitano incidenti, costose riparazioni e non si mette a rischio la vita altrui e la nostra.
Con un ecommerce succede la stessa cosa.
Se ancora non sei pratico di ciò che avviene sul web, di come industrializzare i tuoi processi di vendita online, di quale incidenza possano avere nel tuo lavoro la logistica, le spedizioni, il customer service, il marketing e le analisi di traffico, meglio avere una macchina molto semplice, che puoi imparare ad usare con il nostro supporto e che costi molto poco.
Risparmierai tempo, fatica e denaro, anche nella impostazione delle tue campagne pubblicitarie. Sarà un processo di accrescimento graduale, che ti darà gioia e che riempirà il cassetto con le prime liquidità.
Dunque, niente investimenti pericolosi e angoscianti, ma un percorso pianeggiante dove muovere i primi passi.
le strategie
Per esperienza ti dico che puoi essere nel mondo del commercio da decenni, ma questo non ti servirà molto se vuoi aprire un negozio online.
Ci sono realtà che sono arrivate a fatturare centinaia di migliaia di euro, anche in tempi relativamente brevi, sebbene prima non si fossero mai avvicinate al mondo delle vendite.
Il mercato online ha delle sue regole molto precise, che si differenziano enormemente da quelle del commercio tradizionale. Anzi, il fatto di puntare solo ed esclusivamente sulla propria esperienza commerciale, potrebbe rappresentare un handicap quando ci si approccia a vendere su internet.
Difatti, è fondamentale imparare come affrontare una concorrenza che, a volte, cambia prezzi e comunicazioni di ora in ora.
È fondamentale anche imparare a dialogare con il cliente finale, usando linguaggi e strategie tipiche di un mondo virtuale, dove manca il contatto con la persona.
Per farti toccare con mano quanto sto dicendo, prova a fare un giro nella maggior parte dei siti aziendali di società che non conosci personalmente. Il più delle volte fai davvero fatica a capire che cosa producono e in che cosa sono specialisti.
Quel loro modo di comunicare è del tutto inutile.
Le strategie di attacco al mercato online vanno imparate gradualmente, migliorate e improntate al raggiungimento di un rapido risultato. Ecco perché anche in questo caso la politica dei piccoli passi è assolutamente consigliabile e più remunerativa.
il controllo del design
Non si può parlare di strategie, senza avere coscienza che i contenuti che vengono pubblicati su un ecommerce sono essi stessi una macchina da guerra per le tue vendite.
Richiedere a una web agency un ecommerce che sia bello da vedere, è il minimo che si possa pretendere.
Tuttavia il design e i contenuti devono essere finalizzati alla vendita. Una brava web agency, dunque, non si soffermerà sul piano estetico, ma creerà un insieme (anche visivo) che abbia una sua logica SEO (Search Engine Optimization) e di marketing.
Avere la consapevolezza di come viene costruito in tal senso il tuo ecommerce, seguendone l’evoluzione prima ancora che venga messo online, significa avere imparato a comunicare attraverso testi e immagini con l’obiettivo del risultato finale.
Ciò significa anche avere fatto un importante passo in avanti verso quella che, nel tempo, diventerà una autonomia nella gestione.
Prima o poi, la stampella del consulente al tuo fianco andrà abbandonata per essere assolutamente indipendenti nella conduzione aziendale. Un poco per volta si impara.
non restare mai soli
Per spiegare meglio che cosa intendo dire, prova a immaginare di avere un negozio da tanti anni e di avere assunto oggi una nuova commessa al suo primo impiego.
Se nel suo primo giorno di lavoro tu le consegni le chiavi del negozio e la gestione della clientela, il meglio che ti possa capitare è che lei ti combini qualche disastro. Il peggio è invece che scappi con tutta la cassa.
L’esperienza e l’affidabilità conta e si deve costruire nel tempo, soprattutto quando ci si immerge in problematiche del tutto nuove e inattese.
Come ti ho detto, il mondo online è molto diverso da quello tradizionale, quindi se sarai lasciato solo fin dai primi passi, ti sentirai subito sperduto e le problematiche che ti si presenteranno sembreranno come macigni che piovono sulla tua quotidianità.
Al contrario sul web esistono strumenti che bisogna imparare ad usare, ma che facilitano la risoluzione di ogni problema.
Peraltro, anche tecnicamente si possono verificare intoppi che sembrano insormontabili, quando non si ha conoscenza di ciò che si sta maneggiando. La maggior parte delle volte basta un semplice clic e va tutto a posto da solo.
Per questo motivo l’affiancamento è necessario per una istruzione graduale ma completa.
l’analisi dei dati
Un ecommerce è come un grande negozio in cui entrano migliaia di persone contemporaneamente.
Tra di esse c’è chi passa alla cassa, c’è chi tocca la merce, c’è chi la mette in disordine, c’è chi tenta di rubarla o quant’altro.
In un negozio tradizionale l’occhio attento del padrone o di brave commesse evita che tutto ciò crei perdite, confusione e disordine.
In un negozio online, invece, l’occhio del padrone si identifica con gli strumenti che il web ti concede per monitorare tutto quello che avviene al suo interno.
Ogni cliente che entra per comprare lascia una traccia di sé, sia che abbia acquistato o meno. Sono tracce che rimangono nel contesto di strumenti di analisi che è necessario imparare a leggere e codificare.
Sono dati essenziali che possono offrire indicazioni importanti per migliorare in modo esponenziale il volume delle vendite.
Per questo motivo, quando si costruisce un ecommerce è bene che vi sia un affiancamento anche nella comprensione dei dati. Siccome si tratta di indicazioni piuttosto complesse, è bene che ci si avvicini un poco per volta per diventarne completamente padroni, senza alcun affanno.
un nuovo ramo di azienda
Ebbene, come hai potuto constatare da quanto ti ho descritto molto sinteticamente, aprire un ecommerce significa dare vita a un nuovo ramo di azienda. Sebbene prodotti e servizi venduti siano gli stessi di quelli che fino a questo momento hanno rappresentato il core business della tua attività, le logiche e le tecniche per vendere sono totalmente diverse da quelle utilizzate finora.
La politica dei piccoli passi ti aiuterà a completare le tue conoscenze nel mondo del commercio, con l’utilizzo delle nuove tecnologie ma, soprattutto, comprendendo appieno cosa si attende da te chi, entrando nel tuo ecommerce, è disposto a lasciarti il suo denaro.
Ci vuole un cambio (o un’aggiunta) di mentalità che va digerita nel tempo, anche qui passo dopo passo.
Questa la domanda a cui molte aziende devono dare risposta.
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