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Il futuro dell’ecommerce a Natale e oltre

Chiudono bar e ristoranti. Le strade si svuotano. Aumenta la paura del contagio. Gli acquisti si fanno da casa. Ecco chi è ancora in tempo per correre ai ripari.

Ore 18: chiudono bar e ristoranti. Restano aperti i negozi, ma le strade si svuotano. Niente più aperitivi. Niente più serate con gli amici, niente più cinema, niente più teatro. Niente più. Le città tornano deserte. E quando non lo sono, aumentano i contagi. E i negozi si svuotano.

Purtroppo è l’esperienza che stiamo vivendo e che, perlopiù di noi, saremo costretti a vivere per molto tempo ancora. I più pessimisti parlano del 2022. I più ottimisti parlano dell’estate 2021. Mentre scrivo il Governo sta studiando misure ancora più restrittive.

A questo scenario si aggiunge la paura di scoprirsi improvvisamente positivi al virus. Tutti a casa!

Ma il Natale si avvicina, qualche regalino va fatto. Perdipiù qualche piccolo capriccio è giusto toglierselo, se il morale non è alle stelle. Poi ci sono da coprire le esigenze di ogni giorno: il vitto, l’abbigliamento, gli attrezzi e tutto quanto ci è utile.

Così, davanti al computer o al telefonino anche gli italiani si trovano a sfogliare offerte online sui vari ecommerce. Magari c’è qualcosa di diverso che nel solito negozio sotto casa. Un clic, si paga e ci si sente subito più soddisfatti. 

E tu ricevi immediatamente i soldi sul conto.

Difatti, in questa situazione, nel settore del commercio al dettaglio ma anche nel b2b, si è avvantaggiato molto chi ha già messo al sicuro il proprio business creandosi un’alternativa di vendita online. Un proprio ecommerce.

Gli altri soffriranno. Per loro la domanda è questa: c’è tempo per correre ai ripari?

non per tutti c’è il tempo 
di correre ai ripari

La risposta alla domanda che ho appena formulato non è univoca, perché sono diversi gli scenari.

Innanzi tutto, se “correre ai ripari” è limitato al periodo degli acquisti natalizi, la risposta è “sì” per coloro che hanno già un ecommerce. La risposta è “no” per chi ha fatto spallucce per tutti questi mesi e adesso si ritrova un’altra volta con le vendite in forte calo.

Tuttavia, nel primo caso, non è affatto automatico che chi ha già un ecommerce fiorirà di vendite nel periodo natalizio. Difatti, molti ecommerce non funzionano, non vendono o sono sotto dimensionati nei risultati rispetto a ciò che potrebbero realizzare.

Questa situazione può essere causata da una cattiva configurazione del percorso di vendita, da difetti di monitoraggio, da schede-prodotto non adeguate, da prezzi fuori mercato o, infine, da azioni di marketing non profilate secondo una opportuna strategia di attacco.

Molti negozi online, che potrebbero avere successo, non hanno neppure un’idea di come difendersi da concorrenti di minor valore, ma più attrezzati sul piano della comunicazione.

Tutto questo potrò spiegartelo più dettagliatamente in una call gratuita, che puoi richiedermi con una semplice email. Il Natale online è già cominciato.

Fin qui, tutto ciò che ti ho detto è valido per chi un ecommerce ce l’ha già. Ma non è valido per chi un ecommerce non ce l’ha ancora.

Difatti, se pensi di avere il tempo per costruire un tuo ecommerce e metterti a vendere prodotti o servizi per Natale, sappi che sei assolutamente fuori strada. Chiunque ti faccia una promessa di questo genere, mente per strapparti il bonifico di una fattura che non ti servirà pagare.

Non c’è più tempo per avviare un ecommerce entro il mese di novembre, nella speranza che a dicembre tu possa già spopolare sul mercato. Non è così che funziona. E ti spiego il perché.

Un ecommerce ha bisogno di tempo per nascere e per crescere. E non vorrei mai che, per fare in fretta, tu decidessi di affidarti ad Amazon che, come sai, ho sempre sconsigliato a qualsiasi produttore o distributore di beni o servizi.

Giustamente Amazon cura i suoi interessi. Tu devi curare i tuoi. Tutto questo potrò spiegartelo più dettagliatamente in una call gratuita, che puoi richiedermi con una semplice email.

davvero vuoi continuare 
a lasciare clienti per strada
affidandoli ai tuoi concorrenti?

Ma torniamo al perché i tempi sono ormai ristretti. Prima di nascere, un ecommerce ha bisogno di studiare preventivamente una strategia di comunicazione. Mettere un catalogo online non significa vendere. Significa solo avere speso del denaro per nutrire sogni di vendita.

Per avere successo un ecommerce si deve fondare su basi solide di attacco al mercato, per imporsi come brand e per contrastare la concorrenza. Se fosse così facile vendere, basterebbe un ecommerce per diventare tutti miliardari. Ma la realtà non è questa.

Dunque, non è assolutamente corretto pensare di potere mettere in piedi un concreto business, cioè una congrua attività di vendita, grazie ad una agenzia web che ti promette risultati in poche settimane. È una menzogna. Ci vuole un percorso di crescita.

Tutto questo potrò spiegartelo più dettagliatamente in una call gratuita, che puoi richiedermi con una semplice email.

Viceversa, questo è il momento di costruire un tuo ecommerce non per un futuro immediato, anzi ormai passato, ma per impostare le tue vendite online nel dopo Natale, per il 2021 e oltre.

Difatti, se ti rammarichi per il fatto di non potere più fare a tempo a vendere online per il Natale 2020, dovresti chiederti perché hai aspettato così tanto per attrezzarti. Eppure io stesso ho riempito questo blog di articoli di prestigiose testate giornalistiche, che ti sollecitavano a compiere questo passo.

E adesso vuoi aspettare ancora? Magari che arrivi il prossimo Natale? Sappi che mentre a novembre e a dicembre tutti si impegnano nelle vendite, tu potresti sfruttare questo periodo per essere più pronto di tutti gli altri per il mese di febbraio e oltre.

Ma devi cominciare adesso. Il futuro dell’ecommerce non è limitato alle feste comandate. Il futuro delle vendite online è già cominciato nel 2017 e fino al 2026 si prevede un mercato in continua esplosione. 

O ci entri dentro adesso, o rischi di restarne fuori per sempre

Tutto questo potrò spiegartelo più dettagliatamente in una call gratuita, che puoi richiedermi con una semplice email.

Riassumendo. Per il presente e per il futuro, se hai già un tuo ecommerce controlla che tutto funzioni a meraviglia, perché questo è il momento in cui potrai vendere online come non ti è mai capitato prima. Se hai dei dubbi, corri subito ai ripari.

Se invece non hai ancora un ecommerce, allora questo è il momento di cominciare ad attrezzarti per un 2021 finalmente più sereno e remunerativo. Senza perderti in altri indugi. Il tempo delle attese è scaduto. Non avendolo fatto fino ad ora, probabilmente hai già lasciato molti soldi sul tuo cammino.

"Quanti tuoi clienti comprano online?"

Questa la domanda a cui molte aziende devono dare risposta.

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