Accordo tra Coldiretti e Consorzi Agrari per convertire i vecchi spazi immobiliari, ormai pressoché deserti, alla logistica necessaria per lo sviluppo dei negozi online
Nella storia dell’umanità il mercato è sempre stato il luogo dove avvenivano gli scambi commerciali tra produttori e consumatori.
Con l’espandersi delle città si sentì, poi, l’esigenza di collocare piccoli mercati permanenti nei vari quartieri, per permettere al cittadino di acquistare comodamente i beni di prima necessità.
La nascita dei supermercati, ma più ancora l’evoluzione dell’e-commerce, ha provocato la chiusura di molte serrande che si trovavano all’interno di quei mercatini, ormai diventati una rarità.
Per questo motivo è stato concluso un accordo tra i Consorzi Agrari e Coldiretti, primi interessati alla vita dei mercati rionali, per una trasformazione dei relativi spazi immobiliari.
Entro il 2023 sarà redatto un piano affinché i mercati rionali si convertano in spazi logistici a favore del mondo e-commerce. Non soltanto per i beni di prima necessità, come il settore alimentare, ma anche per altre tipologie di prodotti, quali abbigliamento e farmaceutici.
L’incalzante avanzata dell’e-commerce, dunque, sta modificando anche alcune strutture immobiliari cittadine per coprire le esigenze logistiche del nuovo mercato online. Una dimostrazione di come l’e-commerce entri sempre più nella vita di tutti noi, anche nei settori più tradizionali del commercio.
Questa la domanda a cui molte aziende devono dare risposta.
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