Ecco la classifica di chi perde di più, a causa della forte crescita delle vendite online da parte delle imprese specializzate in una singola categoria di prodotti
In altre parti nel nostro Magazine avevamo già fatto riferimento all’andamento negativo dei titoli di borsa dei grandi marketplace.
Negli ultimi due trimestri del 2022 il crollo ha colpito nell’ordine: Amazon, Walmart, Alibaba, Shopify, eBay e Zalando.
Il colosso di Jeff Bezos guida la classifica delle perdite con il 40% di valore inferiore al 2021. Seguono gli altri.
I motivi principali di questo andamento negativo risiede nella forte crescita degli e-commerce privati aziendali e specifici nei singoli prodotti, che stanno sottraendo vaste fette di mercato ai portali generalisti.
Difatti, mentre i marketplace sono in perdita, i negozi online delle imprese vanno a gonfie vele e continuano a implementare guadagni in doppia cifra percentuale rispetto all’anno scorso.
Questa la domanda a cui molte aziende devono dare risposta.
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