Diverse aziende si stanno già attrezzando per la transizione dall’e-commerce tradizionale a quello previsto già nel 2024
Quando Mike Bongiorno avviò negli Anni 80 la trasformazione della televisione di intrattenimento in tv commerciale, il suo primo cliente (un’azienda che produce materassi) diventò improvvisamente miliardario.
Fu il primo a sposare un tipo di pubblicità allora inesistente (Vanna Marchi e Guido Angeli seguirono a ruota) e conquistò una enorme fetta di pubblico, sottraendolo alla concorrenza.
Fu una svolta, che oggi si ripropone nel settore delle vendite online.
Già in Cina alcuni marchi locali stanno vendendo online in diretta streaming. Xinxuan Group ha iniziato nel 2017 ed oggi rappresenta oltre 5.000 marchi con un fatturato annuo che supera il miliardo e mezzo di dollari.
Il fenomeno è stato studiato dall’agenzia canadese Livescale, la quale ritiene che in Europa l’e-commerce live streaming raggiungerà entro il 2024 un pubblico complessivo di 160 milioni di utenti, fra cui oltre 100 milioni potrebbero acquistare online.
Dunque, bisogna dunque prepararsi, già ora, anche se non in diretta.
Difatti, molte aziende hanno pensato di affrontare una fase di passaggio dall’e-commerce tradizionale a quello in diretta streaming, creando schede-prodotto mediante video-influencer pre-registrati.
La strada è ormai segnata.
Questa la domanda a cui molte aziende devono dare risposta.
Scopri di più sul "Focus del mese"
Lascia un commento