Il marketplace della moda registra una diminuzione dei fatturati rispetto al 2021 a causa della forte crescita degli e-commerce gestiti direttamente da produttori e PMI
In altre parti del Magazine di evoluzionecommerce abbiamo più volte scritto del calo di interesse dei consumatori verso i grandi marketplace. Amazon in testa a tutti.
È un trend che va in controtendenza rispetto alla crescita degli e-commerce in generale, che anche nel secondo trimestre 2022 registra una positività in doppia cifra rispetto al 2021.
Anche Zalando, il marketplace della moda, a giugno ha registrato un calo del 4% sui fatturati, a confronto con il secondo trimestre 2021.
Uno dei motivi dell’andamento negativo degli e-commerce generalisti è il forte incremento degli ordini e dei fatturati espressi dai negozi online di proprietà delle singole aziende.
Una dimostrazione che l’utente predilige sempre di più un rapporto di qualità con il venditore, piuttosto che un contatto impersonale e scarsamente assistito.
Questa la domanda a cui molte aziende devono dare risposta.
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