Non è il pericolo del contagio a spingere le vendite su Internet, ma la comodità e il risparmio di tempo e denaro
Il Sole24Ore pubblica oggi un interessante articolo che si pone di rispondere al quesito: quali sono le motivazioni che, nel 2022, spingeranno gli utenti a comprare online?
L’articolo, a firma Mariachiara Marsella, tende a dimostrare che l’evidente esplosione degli e-commerce non è stata determinata principalmente dal periodo della pandemia.
Difatti, a seguito di una indagine su 500 intervistati, la principale risposta alla domanda “perché nel 2022 comprerà online”, la risposta più consueta è stata: “Perché risparmio tempo e denaro”.
Difatti, come scrive il quotidiano finanziario, non esiste alcun altro luogo al mondo ove siano in vendita così tanti prodotti, che appaiono e scompaiono immediatamente dietro una semplice richiesta di chi vuole acquistare.
Questo luogo si chiama Internet.
La pandemia, dunque, avrebbe soltanto accelerato il cambiamento delle abitudini di acquisto, già in atto negli anni ad essa precedenti. Ma non ne sarebbe la motivazione principale.
Come più volte abbiamo pubblicato, basandoci su diverse fonti statistiche, la previsione è che la crescita degli e-commerce continui velocemente in doppia cifra fino al 2025.
Da qui, è comprensibile la necessità (avvertita da molte aziende) di ricorrere a questo strumento di vendita per presidiare al più presto anche il nuovo mercato.
Questa la domanda a cui molte aziende devono dare risposta.
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