Sono ormai 220.000 i brand che si rivolgono direttamente al consumatore per vendere i propri prodotti online. Nascono per questo nuovi servizi di supporto
L’e-commerce D2C (acronimo di direct-to-consumer) è quello dove i produttori si rivolgono direttamente al consumatore, saltando a piè pari tutta la filiera distributiva.
Nel 2020 i brand D2C erano circa 75.000, mentre alla fine del 2021 se ne contavano già 220.000.
Si tratta di aziende che affidano i propri prodotti a Internet, come proposta unica verso gli acquirenti, e sono particolarmente attive nel settore del beauty, della moda, del food e degli accessori per la casa.
Per venire incontro a questa esplosione di nuovi venditori online, stanno nascendo diversi servizi di logistica, che si propongono per terziarizzare il servizio di packaging e di consegna, lasciando alle imprese i compiti più specifici di produzione e di marketing.
Ancora una volta, dunque, il mondo delle vendite online contribuisce alla nascita di nuovi servizi, nuovi imprenditori e nuovi posti di lavoro.
Questa la domanda a cui molte aziende devono dare risposta.
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