In controtendenza con la crescita degli ecommerce, Il colosso americano è costretto a rinunciare alla logistica di Orbassano, lasciando senza lavoro 137 persone
Da qualche tempo Amazon si trova costretto a dovere gestire una crisi che, in tutto il mondo, la coinvolge direttamente.
Mentre il settore ecommerce è in forte crescita, il colosso americano deve subire l’apertura e il fiorire dei vari negozi online privati.
La sua politica, eccessivamente penalizzante nei confronti delle aziende presenti sul marketplace, ha fatto scappare molti imprenditori, che hanno deciso di aprire un ecommerce proprio.
Così Amazon si trova costretta a ridurre i propri costi e, in questo contesto, ha deciso di chiudere per fine mese anche il polo logistico di Orbassano, in Piemonte, lasciando per strada ben 137 lavoratori.
Tutto questo in controtendenza con il mondo delle vendite online, che nel 2022 ha dato lavoro a 300.000 nuovi addetti (stima del Politecnico di Milano).
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