Le nuove tecnologie e le rivoluzionarie strategie di marketing obbligano le imprese a optare su collaborazioni più strutturate per vendere online
Il Sole24Ore pubblica oggi un interessante articolo sulla esplosione di nuove professioni, legate al mondo dell’e-commerce. Una proiezione che riguarderà oltre 2,5 milioni di lavoratori entro il 2024, tra mondo impiegatizio e libere professioni.
La forte crescita delle vendite online, confermatasi anche dopo il periodo di lockdown, sta producendo su Internet una rivoluzione tecnologica e di comunicazione senza precedenti.
Oggi, per le imprese non è più sufficiente ricorrere ad una semplice web agency, composta da pur bravi designer capaci di configurare un e-commerce.
Un negozio online non deve essere soltanto bello da vedere, ma deve essere funzionale, cioè capace di raggiungere e conquistare la clientela di riferimento in un ambito, B2B o B2C, sempre più innovativo, attento, esigente e competente.
Per questo motivo, la nuova web agency deve essere onnicomprensiva di analisti, di strateghi del mercato, di esperti nel marketing, di tecnici sviluppatori, di controller e ottimizzatori dell’andamento degli investimenti online.
Il popolo delle imprese che affiancano l’e-commerce alle vendite di tipo tradizionale è in vorticoso aumento e la battaglia sul web si fa valutando collaborazioni professionali di alto spessore.
La previsione del Sole24Ore è che non esiste più spazio per i cosiddetti “smanettoni” o per i fautori del fai-da-te. La buona volontà è indubbiamente un pregio, ma va affiancata da una consolidata professionalità.
Contrariamente, il rischio è quello di investimenti senza ritorno.
Questa la domanda a cui molte aziende devono dare risposta.
Scopri di più sul "Focus del mese"
Lascia un commento