In che cosa Amazon è utile e dove invece rappresenta un rischio per le imprese? Ecco la lista completa.
Se al titolo di questa “pillola” di evoluzionecommerce si volesse aggiungere un punto interrogativo, la mia risposta sarebbe una e una soltanto: niente.
Nella precedente “pillola” ho già espresso cosa penso sulla scelta di vendere su Amazon e cosa questo comporti per un’azienda, un libero professionista, un artigiano . Dopo averla pubblicata ho ricevuto diverse email con pareri contrastanti.
Guarda caso, gli unici contrari alle mie tesi sono quelli pervenuti da alcune web agency.
Quali interessi si nascondono? Vediamo di scoprirli insieme.
Riassumo brevemente gli elementi positivi e quelli negativi di affidare ad Amazon la vendita dei propri prodotti o servizi.
Amazon è utile perché:
A dire il vero io ti ho aggiunto qualche peculiarità in più, rispetto a quanto pubblica Amazon sulle sue stesse pagine.
Andiamo all’opposto. In cosa Amazon presenta un rischio:
Queste le principali note positive e negative. Come vedi, queste ultime sono preponderanti.
Spesso ad evoluzionecommerce approdano realtà commerciali che, prima di aprire un e-commerce proprio, si sono avventurate e scontrate con il sistema di vendita di Amazon.
La più parte si lamenta del fatto che la web agency, di cui si fidavano, promuove con insistenza questo tipo di vendita. Alcune, addirittura, quando il cliente mostra di volersi sganciare da Amazon e rendersi indipendente nelle vendite online, preferiscono abbandonarlo.
Ho cercato di darmi una spiegazione. Difatti mi pare assurdo che una web agency (che dovrebbe avere a cuore gli interessi del proprio cliente) sia così rigida su metodi di vendita pericolosi e poco remunerativi.
La risposta condivisa in rete è la seguente:
Dunque, facciamo un passo indietro e vediamo di analizzare meglio dove conviene vendere online.
Io la penso così:
Difatti, nel primo caso la condizione favorevole del “tutto-per-te” si verifica quando vendi attraverso un tuo e-commerce a clienti ormai fidelizzati.
Nel secondo caso, se vendi con un tuo e-commerce, quel 15% di commissioni che hai risparmiato non cedendolo ad Amazon, lo puoi impiegare per farti pubblicità, aumentare la popolarità del tuo brand, cercare nuovi clienti per poi fidelizzarli.
La fidelizzazione del cliente, che è una strategia irrinunciabile per la crescita del tuo business online, con Amazon non ti è consentita per il semplice fatto che i clienti, che pur comprano da te, sono clienti di Amazon e non tuoi.
La realizzazione di un e-commerce ha un costo, ma anche Amazon non è affatto gratuito, benché qualcuno insista a volerlo credere. Le sole commissioni incidono non poco.
Fare business online non è un gioco, ma è un’attività imprenditoriale che va affrontata con serietà e cognizione.
Al gioco si vince e si perde, ma alla fine chi ci guadagna è sempre il banco che in questo caso si chiama Amazon. Quindi, un imprenditore serio non metterà mai il proprio business nelle mani di altri players, peraltro molto abili nel curare i propri interessi.
A corredo di questa “pillola” di evoluzionecommerce, ti invito anche a visionare questo breve video, che ti sarà molto utile per chiarire ancor di più quanto hai appena letto.
Questa la domanda a cui molte aziende devono dare risposta.
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