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Come funziona un e-commerce di successo

Analizziamo insieme quali sono i presupposti per cui un e-commerce possa sviluppare molte vendite e conseguenti utili aziendali.

In questa pillola di evoluzionecommerce affrontiamo il tema di come fare funzionare un e-commerce di successo.

O, ancora meglio, cerchiamo di analizzare quali sono i presupposti per cui un e-commerce possa sviluppare molte vendite e conseguenti utili aziendali.

Al termine dell’articolo potrai lasciare un tuo commento, oppure potrai metterti in contatto con evoluzionecommerce.

Non affronterò dunque il tema dei costi e dei ricavi, di cui ti ho già parlato in precedenti post, ma di come bisogna attrezzarsi per convertire i tuoi investimenti in ripetuti e persistenti lampi di gioia.

Ogni vendita, difatti, ha il gusto della felicità.

Molto spesso troviamo imprenditori, commercianti e liberi professionisti che si mostrano diffidenti nei confronti dell’ecommerce. Si chiedono se convenga aprirne uno. Tuttavia sono gli stessi che comprano online.

Una bella contraddizione, non ti pare?

La realtà è che ciò che frena molta gente (che in realtà potrebbe trarre grandi guadagni) dall’aprire un e-commerce è la paura e la conoscenza di cattive esperienze di cui il mondo degli e-commerce è stracolmo.

La paura è più che giustificata, perché quando ci si addentra in un mondo nuovo, lo si vede come un qualcosa di molto complicato, quasi inaccessibile perché riservato a pochi eletti.

In realtà non è così, perché oggi la tecnologia mette chiunque nelle condizioni di sviluppare business online molto profittevoli.

Tuttavia è necessario essere affiancati da bravi consulenti che impediscano agli imprenditori di commettere gli stessi errori che in passato hanno devastato la fiducia sullo sviluppo del commercio online. Le cattive esperienze, appunto.

Mi viene in mente un paragone che mi sembra molto calzante. Prendi ad esempio un soggetto che ha delle ottime qualità per diventare un campione di atletica leggera. Potrà chiamarsi Usain Bolt, ma se alle spalle non ha un buon preparatore atletico non solo non vincerà mai le Olimpiadi, ma neppure ne avrà accesso.

Anche nel campo degli e-commerce va esattamente così. Quindi, la prima cosa che bisogna verificare è se hai le qualità per diventare un campione dell’e-commerce. Il che vuol dire:

  • avere un ottimo prodotto da vendere
  • godere di una buona marginalità
  • potere allungare il lifetime del tuo cliente
  • predisporre un budget iniziale

Se il tuo consulente sarà onesto e non vedrà nel tuo business queste quattro componenti basilari, dovrà scoraggiarti ad aprire un e-commerce per non farti gettare soldi dalla finestra.

In caso contrario, il consulente che sceglierai dovrà affiancarti nella costruzione e nella successiva gestione del tuo nuovo e-commerce, che è per te un’occasione imperdibile di nuovi e più lucrosi guadagni.

D’altronde l’esperienza ci mostra che gli e-commerce che funzionano rendono piuttosto ricchi il loro proprietari e sono attività che possono essere rivendute a caro prezzo ai tanti compratori in affannosa ricerca di nuovi business online.

È un po’ come avviene per i bar o i ristoranti di successo. Li comperi quando valgono pochissimo, li valorizzi e, se sei stato bravo, li rivendi dopo qualche anno con plusvalenze da capogiro.

UN OTTIMO PRODOTTO DA VENDERE

La prima cosa che ci si deve chiedere è se esiste un mercato per ciò che vuoi vendere. In altre parole bisogna verificare se il tuo prodotto o servizio soddisfa una esigenza, un sogno, un capriccio del tuo potenziale cliente.

Ammettiamo che la risposta sia positiva, bisogna domandarsi perché quel cliente dovrebbe venire a comprare da te, piuttosto che da un tuo concorrente.

Il tuo prodotto o servizio sarà considerato migliore, se agli occhi di chi acquista tu saprai essere migliore dei tuoi concorrenti.

Al contrario dei negozi fisici, nelle vendite online non esiste il rapporto umano. Le dinamiche per conquistare un potenziale cliente sono esse stesse molto differenti.

Esiste davvero la possibilità che tu sia migliore ai suoi occhi? La risposta è sempre una: sì, esiste. Il che non significa fare una battaglia sul prezzo, perché in questo caso saresti sempre perdente. Ridurresti il tuo guadagno fino al punto di andare con gli utili sotto zero.

Certo, se puoi essere competitivo anche sul prezzo, non guasta. Ma non è il prezzo lo strumento per cantare vittoria.

Il raffronto con la concorrenza deve viaggiare su ben altri binari, che il tuo consulente saprà indicarti, giocando soprattutto sul piano dei contenuti e sull’analisi dei dati.

UNA BUONA MARGINALITÀ

Come avviene per un negozio fisico, anche gestire un e-commerce comporta di dovere sostenere dei costi.

Non ci sono affitti da pagare o commessi da stipendiare, non c’è la tassa sull’insegna e neppure quei tanti e costosi orpelli accessori, ma c’è un’organizzazione interna da sostenere, c’è il tempo che tu gli dedichi e ci sono le spedizioni.

Non si diventa ricchi con un e-commerce dove, su ogni ordine, margini pochi euro. Se sul tuo prodotto hai una marginalità di questo tipo, o ti inventi un pacchetto di prodotti oppure è meglio che abbandoni l’idea di un e-commerce.

Acquisire un cliente online ha un costo che va programmato ancor prima di aprire il tuo e-commerce. I conti vanno fatti prima di accorgerti che stai perdendo del denaro.

Se la marginalità invece è alta, allora potrai anche permetterti di gestire le tue campagne di vendita con una oculata sfrontatezza, ricevendone benefici che ti stupiranno.

Tutto ciò va tenuto sotto stretto controllo e il tuo consulente ti darà gli strumenti per poterlo fare agevolmente, seguendo passo dopo passo la tua crescita online.

UN ALTO LIFETIME DEL TUO CLIENTE

Come ti ho detto poco fa, acquisire un cliente costa, così come costa la singola vendita.

Tuttavia potresti anche uscire alla pari con la prima vendita (alcuni e-commerce di successo escono addirittura in perdita) se hai la consapevolezza che chi compra tornerà più e più volte ad acquistare da te.

Comprendi bene che, in questo caso, il mancato guadagno sulla prima vendita altro non è che un costo che stai sostenendo perché quel cliente ti produca tanto e tanto denaro nelle vendite successive.

Sul costo per acquisire un cliente tornerò in uno dei prossimi post, ma già ti invito a visitare il canale video di evoluzionecommerce. È nato da poco, ma potrai già trovare spunti di questo genere.

Dunque, tornando a noi, un cliente potrebbe essere tuo per una sola vendita, oppure essere fidelizzato perché lui torni a comprare da te.

Tutto il tempo in cui resterà tuo cliente, viene definito il suo lifetime. Più questo periodo si allunga e più acquisti lui farà presso di te. L’acquisizione di quel cliente l’hai pagata solo al primo acquisto, dunque questo è un costo che non avrai per le successive vendite.

Come ti ho detto prima, avere la consapevolezza di un lifetime del cliente, significa avere nelle tue mani degli strumenti sicuri per fidelizzarlo e fare in modo che non ti dimentichi tanto facilmente.

Meglio ancora se lui ti considera la sua ancora di salvezza per soddisfare ciò di cui lui ha bisogno.

Se il tuo prodotto o servizio vale 100 e 50 è stato anche il costo per acquisire un cliente che lo compri, il tuo cliente vale 50. Ma se lui acquista per altre 10 volte, il valore del tuo cliente sale a 950.

Per gli e-commerce dei nostri clienti, evoluzionecommerce lavora costantemente perché questo avvenga.

IL BUDGET INIZIALE

Ti prego di non credere alla favola di chi ti dice che una volta che hai aperto il tuo negozio online comincerai a vendere.

Non è così per nessuno. Abbiamo scritto un intero post su questo argomento.

Il tuo e-commerce ha un costo di realizzazione (se vuoi evoluzionecommerce ha un vantaggioso sistema di rateizzazione), ma soprattutto dovrai sostenere degli investimenti su canali pubblicitari come Google Ads oppure i diversi social.

Fai attenzione, perché non ti consiglio di addentrarti in spese pubblicitarie senza il supporto  del tuo consulente. Potresti bruciare una montagna di denaro.

Il budget lo stabilisci tu, secondo le tue possibilità. Il consulente dovrà essere sincero con te, dirti se i soldi che metti a disposizione sono congrui e descriverti preventivamente come gestire il tuo budget.

Per una seconda volta ti invito a fare attenzione.

Non è che se spendi tanto, ricavi anche tanto. Rifuggi da coloro che ti promettono una marea di accessi (lead) al tuo e-commerce. Potresti accorgerti che le persone che ti visitano sono davvero tante (e per questo hai pagato un bel po’ di soldini) ma che con le vendite sei fermo sullo zero assoluto.

"Quanti tuoi clienti comprano online?"

Questa la domanda a cui molte aziende devono dare risposta.

Scopri di più sul "Focus del mese"

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