Molte pubblicità, in radio e in Tv, invitano ad essere online. Tuttavia indicano comportamenti opposti a ciò che serve per avere successo.
Ovviamente in questo articolo non ti spiegherò cos’è un ecommerce. Non voglio essere banale. Voglio invece commentare quelle pubblicità che in questo momento, in radio e in televisione, ti invitano ad essere online.
Sì, perché sono pubblicità che indicano comportamenti esattamente contrari a ciò che serve per avere successo online.
Certamente si tratta di una mia opinione, ma ritengo di poterla esprimere con cognizione di causa perché mi occupo di ecommerce e di web fino dagli Anni 90. Sia nel B2C che nel B2B.
Allora l’unica Università che si occupava di questo settore era quella di Pisa e io ero tra gli studenti dei corsi che i docenti tenevano a Ponsacco.
Come esempio prendiamo lo spot pubblicitario che dice:
Si sa che i messaggi pubblicitari tendono a sollecitare l’emotività e non per questo possono essere considerati ingannevoli.
Tuttavia sento il preciso dovere di mettere in guardia i lettori di questo blog: le cose non stanno affatto così.
Troppe volte ho visto imprenditori e aziende gettare mucchi di denaro al vento illudendosi che, con la propria presenza sul web e qualche soldo investito nel marketing, si potesse guadagnare online. Poco o tanto che sia.
La realtà è un’altra: la tua presenza online ti fa guadagnare soltanto se viene costruita e condotta nei modi che a breve ti elencherò e che sono finalizzati alle vendite.
Dunque, vediamo di smontare pezzo per pezzo lo spot pubblicitario di cui ti ho appena parlato.
Mi preme puntualizzare queste riflessioni sulle pubblicità che ti fanno sognare, perché penso sia pericoloso presentare il mondo di internet, facendo un balzo indietro di quasi 20 anni, quando bastava essere online per aprirsi a un mondo nuovo e a clienti da raggiungere con più facilità e a minor costo.
Voglio lavorare e vivere in un ambiente consapevole dei passi necessari per ottenere risultati veri.
Dunque, cosa dovrebbe dirti una pubblicità che vuole davvero essere sincera con te?
C’è una bella differenza o no? Dunque impegnamoci a mantenere il web su un piano di concretezza, consapevolezza e responsabilità.
Online ricominci tutto daccapo, da zero, e rimani a zero se credi che basti essere online per avere successo.
Perdipiù, se pensi che per non restare a zero ti basti affidare a qualcuno le tue campagne di marketing, rischi di andare persino sottozero. Nel senso che perdi il controllo del tuo business e dei conti.
Il rischio vero non è solo quello di avere speso più di quanto guadagni, ma ancor peggio di avere depresso il brand che ti sei costruito in tanti anni di duro lavoro.
Essere online è una cosa seria. Essere online vuol dire avere l’opportunità di guadagnare tanti soldi, nel presente e nel futuro, solo se segui quelle nove linee guida che ti ho appena elencato.
Come ho scritto più volte in questo blog di evoluzionecommerce, vanno fatte alcune riflessioni su una qualsiasi web agency che si propone a te, giusto per mettere online il tuo sito o il tuo ecommerce.
Difatti, prima bisogna mettere in atto tutta una serie di passaggi strategici indispensabili per conseguire importanti utili aziendali.
Nessuna pagina web dovrebbe essere costruita se non hai prima esaminato che cosa vuoi vendere e a chi.
Puoi ben capire che dal punto di vista strutturale e SEO non può essere la stessa cosa vendere online scarpe o macchine fotografiche, forniture edilizie o articoli di bigiotteria.
Chi compra una cravatta online non è la stessa persona che compra un farmaco. Almeno non lo è nel momento in cui effettua quell’acquisto. Il suo approccio a ciò che vendi è molto diverso.
Per questo motivo non puoi rivolgerti a lui, invitandolo all’acquisto, senza avere capito prima come gli devi comunicare ciò che gli vuoi vendere. Senza avergli creato intorno la giusta atmosfera.
Quindi, siti ed ecommerce non possono essere realizzati con lo stampino, tutti con lo stesso template, la stessa grafica, la stessa strategia nei contenuti, le stesse codifiche.
Altrimenti il flop è assicurato.
Ecco perché invito imprenditori e aziende a non banalizzare la loro presenza online, che presenta tanti vantaggi, ma che potrebbe anche presentare qualche svantaggio.
Un altro grave rischio è che, insuccesso dopo insuccesso, si finisca nella pancia di Amazon, dove tutto sembra più facile, anche se in realtà potrebbe essere l’inizio della fine.
Questa la domanda a cui molte aziende devono dare risposta.
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