Sono molte le start-up che vengono attratte dai bagliori di facili percorsi di vendita
La notizia è che, nella sua ricerca di nuovi fornitori da inserire nei propri cataloghi, Amazon ha reso noto alcuni dati relativi alle piccole e medie aziende che, in Italia, hanno deciso di affidare al marketplace il destino delle proprie vendite online.
Sono circa 18.000, di cui il 45% sono start-up, favorite anche da programmi regionali di collaborazione con la struttura di Jeff Bezos. Vedi, ad esempio, il recente accordo con la Regione Sicilia.
Si tratta dunque di imprese dell’ultima ora, principalmente rivenditori, che vedono in Amazon una risorsa per raggiungere velocemente il proprio Eldorado.
Amazon ha perfino predisposto dei corsi per attrarre nuovi investitori attratti da facili guadagni. Poi, però, bisogna fare i conti con le proprie marginalità e questo difficilmente avviene.
Difatti bisogna fare alcune riflessioni. Amazon non è un ente di beneficenza. Il suo business produce affari per 955.000 dollari al minuto, che rendono personalmente a Jeff Bezos un netto di 321 milioni di dollari al giorno. Guadagno puro.
Come si ottiene tutto questo? Lo tsunami di denaro proviene proprio da ciò che i fornitori di Amazon lasciano sul campo. Per quanto riguarda le PMI circa il 15% di provvigioni, circa il 3% per le spedizioni, circa il 25% per i costi medi necessari al marketing.
Molto di più se si utilizza anche la logistica.
Tutto denaro che le PMI potrebbero trattenere nelle loro tasche, se vendessero per tramite di un proprio e-commerce. Denaro che, almeno in parte, potrebbe essere reinvestito per valorizzare il proprio brand, per produrre una propria lista-clienti, per gettare le basi di un futuro online certo e duraturo.
Tre importanti operazioni per le quali Amazon non è il vettore da preferire. Meglio investire su se stessi che per le esclusivissime giostre nella stratosfera.
Restare indipendenti significa non dovere sottomettersi ai voleri del colosso americano. E su questo punto la nostra redazione ha già approfondito in altri articoli molti importanti aspetti di cui tenere conto.
Questa la domanda a cui molte aziende devono dare risposta.
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